La Provincia di Sondrio ha deciso di organizzare un corso per l’abilitazione di operatori qualificati abilitati al controllo del cinghiale tramite il suo settore Agricoltura, Ambiente, Caccia e Pesca (servizio Caccia, Pesca e Strutture Agrarie). Per i cacciatori che sono iscritti ai Comprensori di Morbegno e di Chiavenna, le lezioni si svolgeranno in data unica, cioè il prossimo 20 febbraio, mentre la sede scelta è il Polo Fieristico di Morbegno. Il 27 febbraio, al contrario, potranno partecipare i cacciatori iscritti ai Comprensori di Sondrio, Tirano e Alta Valtellina: in questo secondo caso la sede sarà l’Auditorium del Policampus di Sondrio. Di che corso si tratta?
Anzitutto, va sottolineato come l’abilitazione ottenuta permetterà di partecipare alle azioni di controllo del cinghiale che vengono coordinate dalla Polizia Provinciale (il regolamento è quello in vigore per il controllo della fauna selvatica). Soltanto l’iscrizione ai Comprensori lombardi ricordati sopra consente di partecipare alle lezioni; inoltre, i cacciatori non devono essere stati sanzionati negli ultimi cinque anni per violazioni civili, penali e amministrative che comportino la sospensione della caccia per più di una giornata. La partecipazione costa 25 euro e c’è tempo fino al prossimo 15 febbraio per iscriversi tramite il sito della Provincia di Sondrio.
La frequenza è un requisito fondamentale per diventare operatore qualificato al controllo del cinghiale, ma non l’unico, visto che bisogna svolgere una esercitazione pratica e superare un esame finale. Il numero complessivo delle iscrizioni pervenute farà decidere agli amministratori del corso se programmare altre sessioni. Il programma è già stato definito nel dettaglio. Si comincerà alle 8:30 con la registrazione dei cacciatori che si sono iscritti, poi dalle 9 alle 9:30 Gianluca Cristini introdurrà il corso e spiegherà il regolamento provinciale sul controllo della fauna selvatica.
Dalle 9 alle 10:30, invece, si parlerà più nello specifico del cinghiale, in particolare la sua morfologia, la biologia riproduttiva, la dinamica di popolazione, il comportamento sociale, le preferenze ambientali, il riconoscimento della classi di età, l’osservazione della dentatura e molto altro. Dalle 10:45 alle 11:30 si farà riferimento alle patologie dell’ungulato, con indicazioni pratiche per la manipolazione. Si proseguirà poi dalle 11:30 alle 12:30 con il trattamento delle carni e gli aspetti normativi. Il corso sarà concluso da un’ultima fascia oraria. Si tratta di quella che va dalle 14 alle 16:30, dedicata alla gestione e al controllo del cinghiale (tecniche di prevenzione, normative nazionali e regionali, controllo numerico, l’impatto dei cinghiali sulle coltivazioni e la pastorizia, senza dimenticare l’esercitazione pratica sul riconoscimento dell’età dalle mandibole. L’esame finale permetterà di conseguire l’abilitazione.