Ogni uscita deve essere segnalata alla Polizia in via preventiva ed entro le 13 del giorno in cui si effettua la battuta. Per quel che riguarda l’abbattimento, le postazioni potranno essere di tipo fisso o mobile: la gestione di queste strutture verrà affidata agli Ambiti Territoriali di Caccia, ai Comprensori Alpini, alle Riserve Alpine e alle aziende faunistico-venatorie.
Per quel che concerne l’arco, invece, sono autorizzati i soggetti muniti di licenza di caccia ed iscritti nell’elenco provinciale degli operatori abilitati. Le altre armi e munizioni utilizzabili per gli abbattimenti saranno i fucili a canna rigata, eventualmente muniti di ottica di mira e di visore notturno: il munizionamento sarà soltanto quello atossico.