Si è scelto invece di rinviare ad una apposita delibera la pre–apertura per le specie tortora selvatica, colombaccio, storno (in deroga) e corvidi. Per la caccia al cinghiale saranno le specifiche provinciali a determinare le date di apertura e chiusura. Si sta puntando sulla riconferma della caccia alla beccaccia per il mese di gennaio con il cane da ferma e cerca nelle aree boscate all’interno delle aree vocate e nel restante territorio. Dopo il passaggio e le consultazioni appena ricordate, il provvedimento passerà all’esame finale della Giunta per la definitiva approvazione.
Ferme restando le osservazioni che saranno presentate in occasione dell’incontro, frutto anche del coinvolgimento di tutte le nostre strutture territoriali (alle quali è stata inviata la bozza integrale), l’auspicio della Confederazione dei Cacciatori Toscani è quello di accelerare i tempi dell’approvazione del Calendario per la stagione venatoria 2018-2019 al fine di assicurare al mondo venatorio la massima certezza del diritto.