Caccia con arco e frecce
A.I.C.A. Associazione Settoriale Arcieri Cacciatori di Federcaccia, risponde alle polemiche suscitate nella regione Liguria in seguito all’ampliamento dell’utilizzo dell’arco per la caccia agli ungulati. “Basta con menzogne e strumentalizzazioni. La caccia al cinghiale con arco e frecce sul territorio Ligure è sempre stata consentita. La recente modifica alla normativa, approvata dal Consiglio regionale della Liguria, ha soltanto previsto di potere usare arco e frecce anche nel controllo selettivo degli altri ungulati.
Atto di bracconaggio
Inoltre, l’entrata in vigore della nuova modifica alla normativa potrà avvenire solo successivamente all’adozione di un regolamento di attuazione cosa che ad oggi ancora non esiste. Il presunto fatto riferito ieri dai media appare dunque un atto di bracconaggio, che come tale va denunciato alle autorità competenti e che risulta evidente sia stato attuato con una balestra, poiché l’oggetto ritrovato è un dardo, che solo apparentemente è assimilabile ad una freccia da arco.
Uso della balestra
Contestualmente, ricordiamo che l‘uso della balestra per la caccia è vietato dalla normativa nazionale, pertanto il deprecabile episodio non può in nessun modo essere imputato ad un arciere”. Danilo Rosini, Presidente Nazionale A.I.C.A. (fonte: Federcaccia).