Il Presidente FACE Torbjörn Larsson ha presentato la visione della FACE per la conservazione alla conferenza “Crossroads: Leading the Way for Wildlife Conservation” organizzata in congiunzione con la 66ª Assemblea Generale del CIC svoltasi dal 2 al 4 maggio a Windhoek, Namibia. La FACE rappresenta a Bruxelles gli interessi di 7 milioni di cacciatori europei attraverso le 36 associazioni di cacciatori aderenti. Riferendosi al problema della perdita di biodiversità in Europa, Torbjörn Larsson ha dichiarato che i cacciatori e le associazioni di caccia nazionali sono consapevoli dell’impatto significativo dell’agricoltura e degli altri usi del suolo su molte specie cacciabili in Europa.
Ha poi aggiunto che i cacciatori europei sono particolarmente preoccupati per le popolazioni di piccola selvaggina che risultano drammaticamente in declino. Il Presidente Larsson ha sottolineato come l’ Europa, attraverso la sua prossima politica agricola comune (PAC), debba dedicare maggiori sforzi alla tutela della biodiversità, e in particolare alle specie di piccola selvaggina come la Starna, Lepre, Tortora. Un altro tema importante per i cacciatori europei è il ritorno di alcune grandi popolazioni di carnivori. Questo è il risultato di una politica di conservazione di successo, ma che porta anche conflitti. Sottolinea la necessità di una maggiore flessibilità per quanto riguarda l’attuazione delle leggi dell’UE che dovrebbero considerare specifiche circostanze locali, regionali e nazionali per ridurre i conflitti tra persone e grandi carnivori.
Il presidente Larsson ha inoltre spiegato che lo stato di protezione di alcune popolazioni di grandi specie di carnivori nell’UE, come il lupo e l’orso bruno in alcuni Stati membri, può essere modificato, per consentire strategie di conservazione pragmatiche ed efficienti. Torbjörn Larsson ha inoltre aggiunto che attraverso i propri associati, FACE è attualmente attiva nella sensibilizzazione su questi temi in occasione delle elezioni del Parlamento europeo. Ha dichiarato: “La missione di FACE è quella di promuovere e proteggere la caccia in Europa, principalmente attraverso le istituzioni dell’UE: le decisioni prese a Bruxelles hanno un impatto decisivo sulla direzione che gli Stati membri attribuiscono alle politiche ambientali e questo ha enormi effetti sulla caccia e sui cacciatori in Europa: l’85% delle regole che riguardano l’ambiente e la caccia vengono da Bruxelles “.