Le prime giornate di caccia alla selvaggina stanziale, in particolare lepri e fagiani, è stata caratterizzata da controlli molto serrati da parte della Polizia Provinciale e delle guardie volontarie nel Modenese. I cacciatori attenzionati sono stati più di 300, nello specifico nei pressi di Modena e nei comuni limitrofi. Oltre all’assenza di abbigliamento ad alta visibilità, fondamentale durante l’attività venatoria per garantire la sicurezza, i verbali hanno riguardato soprattutto il mancato rispetto delle distanze da case e strade.
Diversi cittadini hanno segnalato queste eccessive vicinanze e il comandante della stessa Polizia Provinciale ne ha approfittato per lanciare un appello. Il rappresentante del corpo ha ricordato che i cacciatori devono mantenersi a 50 metri dalle strade in caso di spari, mentre la distanza aumenta a 100 metri per quel che riguarda le abitazioni. La multa per il mancato rispetto delle norme è pari a 206 euro, di conseguenza i cacciatori sono stati invitati a seguire alla lettera le regole.
Oltre alla giornata odierna, martedì 26 settembre 2017, la selvaggina stanziale potrà essere cacciata anche il 30 settembre in questa zona dell’Emilia Romagna, senza dimenticare le tre giornate a scelta (fatta eccezione per il silenzio venatorio) nel periodo compreso tra il 2 ottobre e il 30 novembre.