Un’emergenza senza fine
La peste suina africana non sembra avere purtroppo confini per quel che riguarda il nostro paese. Una nuova provincia va aggiunta all’elenco di quelle italiane in cui è stato registrato almeno un caso di questa patologia che tiene banco da troppo tempo. Si tratta di quella di Parma, dove un cinghiale è stato trovato morto ed è risultato poi positivo alla PSA.
Gli esami approfonditi
La scoperta è stata effettuata da un cacciatore, per la precisione in località Tornolo, non lontano dal confine con la Liguria. Come da prassi, si è poi proceduto alla segnalazione all’AUSL di Parma e poi all’esame della carcassa da parte dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna.
Il precedente del Piacentino
Un secondo esame anatomo-patologico non ha fatto altro che confermare la positività alla peste suina del selvatico. Il Parmense va a fare “compagnia” alla provincia di Piacenza, in cui il virus è stato registrato lo scorso novembre: la vicinanza con la Liguria, territorio in cui i casi di infezioni sono tra i più numerosi d’Italia, è un dettaglio che non può non far riflettere.