In Lombardia la caccia in deroga torna un argomento di stretta attualità. Le associazioni venatorie regionali sono state convocate in Regione per prendere parte a un importante tavolo tecnico che approfondirà la questione del prelievo. Mancano due giorni all’importante appuntamento: dopodomani, giovedì 7 marzo 2019, ci sarà l’incontro tra le associazioni stesse e l’assessore all’Agricoltura, Fabio Rolfi. Quest’ultimo è chiamato a illustrare l’attesa proposta di caccia in deroga a tre specie, vale a dire la peppola, il fringuello e lo storno.
I periodi temporali sono presto detti: per il fringuello si tratta del 15 settembre-13 ottobre, mentre i cacciatori autorizzati avrebbero la possibilità di prelevare le peppole dal 13 ottobre al 10 novembre e gli storni dal 5 settembre al 13 ottobre prossimi. La richiesta delle deroghe deve essere fatta pervenire all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), inoltre la Regione Lombardia è intenzionata a irrobustire il proprio “dossier” con un accurato studio scientifico universitario.
Le date che sono state citate sopra non sono ovviamente casuali, ma stabilite con precisione in modo da limitare la caccia ai contingenti che nidificano in territorio lombardo. Questo dettaglio dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) permettere di superare i precedenti pareri negativi dello stesso ISPRA, secondo cui non è possibile stimare le popolazioni che provengono da altri areali.