Le elezioni europee si avvicinano e con il conto alla rovescia sempre più pressante in vista di un voto tanto importante, si moltiplicano le prese di posizione da parte degli esponenti politici. Ce n’è persino una che prende di mira l’attività venatoria. A farsene carico è stato l’onorevole Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde e deputato alla Camera di Alleanza Verdi e Sinistra.
Ecco cosa ha scritto in tal senso nelle ultime ore: “È il far west contro gli animali! Chi controllerà i cacciatori se nella loro attività venatoria rispettano la legge? Gli stessi cacciatori. Lo prevede il decreto del ministro Lollobrigida. Odiatori seriali della natura.
Un referendum contro la caccia urge”.
Nel programma di Europa Verde, tra l’altro, si legge questo passaggio: “L’attività venatoria è una forma anacronistica e fuori dal tempo. Occorre difendere la biodiversità, per cui per noi la caccia va eliminata dalla storia. È una battaglia di civiltà, insieme a quella contro i pesticidi. Come abbiamo scritto nel nostro programma per le Europee, rifiutiamo la concezione degli animali come mere risorse a disposizione dell’umanità e ci impegniamo a promuovere leggi e politiche che rispettino i diritti di tutti gli esseri senzienti”.