L’Assessorato al Welfare della Regione Lombardia ha fatto sapere che il nuovo piano regionale per l’eradicazione delle nutrie verrà approvato entro la fine del 2018. Ci sarà dunque tempo fino al prossimo mese di dicembre per stilare il programma, anche perchè il tema è al centro dell’attenzione dell’ente locale da oltre un anno. Proprio dodici mesi fa c’era stata la richiesta di un finanziamento straordinario che coprisse le spese relative all’emergenza.
Il piano avrà una durata complessiva di tre anni, dal 2018 al 2020 e già all’inizio di quest’anno si è deciso di far proseguire le attività di contenimento agli enti preposti. Si è preso spunto da quanto stabilito dalla Legge Regionale 32 del 2014, quella che attribuisce le competenze in diveri settori a province e comuni. Le spese sostenute finora rappresentano comunque soltanto una quota parte dei costi previsti dal piano vero e proprio.
Nel corso del 2015 e del 2016, inoltre, lo stesso assessorato ha stanziato una cifra pari a 675mila euro. Due anni fa le nutrie catturate e smaltite sono state 50mila, mentre per lo scorso anno il conteggio non è ancora ufficiale visto che la rendicontazione terminerà proprio il 31 maggio. Una delle zone maggiormente interessate dall’emergenza è senza dubbio quella del Mantovano, ma ovviamente non l’unica.