Inoltre, il comunicato ufficiale ha reso noto come dal 2000 al 2014 la popolazione di allodole si sia ridotta di 45 punti percentuali, in particolare in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Le allodole abbattute nel nostro paese sarebbero addirittura il 73% di quelle cacciate in tutta Europa, altro motivo per giustificare questa petizione. La Lega ha sottolineato, inoltre, come sia diffusa la pratica non segnare sui tesserini venatori il numero di esemplari prelevati.
In più, l’allodola viene confusa facilmente con la pispola, la calandra, la calandrella, la cappellaccia e la tottavilla. La campagna in favore del volatile è stata presentata ufficialmente in occasione della cinquantunesima Assemblea Nazionale della LIPU a Comacchio (provincia di Ferrara). Ora l’obiettivo principale, come emerge nella nota stampa, è quello di mobilitare il maggior numero possibile di cittadini, come avvenuto nel caso dell’abolizione delle catture dei richiami vivi.