Una petizione che si rivolge direttamente al Presidente del Consiglio. La LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) e Birdlife Italia hanno chiesto al premier Matteo Renzi di escludere l’allodola dall’elenco di specie cacciabili previsto dalla Legge sulla Caccia. L’iniziativa prende spunto da un dato diffuso dalle associazioni, cioè l’abbattimento di due milioni di esemplari ogni anno in Italia.
Inoltre, il comunicato ufficiale ha reso noto come dal 2000 al 2014 la popolazione di allodole si sia ridotta di 45 punti percentuali, in particolare in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Le allodole abbattute nel nostro paese sarebbero addirittura il 73% di quelle cacciate in tutta Europa, altro motivo per giustificare questa petizione. La Lega ha sottolineato, inoltre, come sia diffusa la pratica non segnare sui tesserini venatori il numero di esemplari prelevati.
In più, l’allodola viene confusa facilmente con la pispola, la calandra, la calandrella, la cappellaccia e la tottavilla. La campagna in favore del volatile è stata presentata ufficialmente in occasione della cinquantunesima Assemblea Nazionale della LIPU a Comacchio (provincia di Ferrara). Ora l’obiettivo principale, come emerge nella nota stampa, è quello di mobilitare il maggior numero possibile di cittadini, come avvenuto nel caso dell’abolizione delle catture dei richiami vivi.