L’iniziativa è stata resa nota dall’assessore regionale Stefano Mai. Si tratta di uno sgravio fiscale che potrebbe frenare il calo delle iscrizioni. I cacciatori tesserati in Liguria sono sempre meno e secondo le ultime stime sarebbero scesi da 20mila a 15mila unità. Il trend negativo è stato registrato dal 2012 a oggi, con una diminuzione pari a 25 punti percentuali nel giro di sei anni per la precisione.
Mediamente sono 200 i cacciatori liguri che si iscrivono ogni anno e in questo modo l’ente locale non riesce a incassare 18mila euro. L’obiettivo è anche quello di ridurre l’età media. L’attività venatoria non riguarda molto da vicino i giovani e questa iniziativa potrebbe essere un utile incentivo in tal senso.