Cinghiali in eccesso: la Regione Liguria ha deciso di ampliare le possibilità di intervento per i proprietari fondiari e gli agricoltori. Nelle nuove regole sul controllo degli ungulati approvate dalla giunta, compare la figura del cacciatore “specializzato”, istruito per svolgere un compito ausiliario rispetto al Nucleo regionale di vigilanza faunistico-ambientale. “Le misure introdotte col presente provvedimento rispondono a un’esigenza largamente sentita dal mondo agricolo della nostra regione – spiega il vicepresidente e assessore regionale a Caccia e agricoltura, Alessandro Piana– tra il 2020 e il 2021 il Nucleo regionale di controllo ha rimosso circa 1.800 esemplari di ungulati”.
I cacciatori specializzati, “appositamente formati secondo le indicazioni dell’Ispra e della Regione potranno operare in affiancamento e sotto il coordinamento dagli agenti e ausiliari di pubblica sicurezza, per dare attuazione agli interventi di controllo faunistico previsti dalla legge. Nel coinvolgimento dei cacciatori – conclude Piana – si avrà riguardo prioritariamente alla necessità di garantire l’efficacia e la tempestività degli interventi”.