Mercato dei fiori, esposizioni di animali da cortile, urne aperte per il voto del manifesto della Sagra dei osei 2021 e assalto alle casette enogastronomiche in piazzetta Manin con 31 gradi all’ombra: la Fiera primaverile degli uccelli ha rilanciato Sacile. «Cinquemila presenze nonostante l’afa – commenta il presidente della Pro Lorena Bin – e il successo ridà la carica alla città. Misure di sicurezza anti-Covid garantite e oltre 200 persone hanno votato per il futuro manifesto della Sagra: un successo». Cancellati i concorsi di canto degli uccelli e sugli scudi del successo ci sono tutti i volontari della Pro Sacile. «Sacile batte tutte le crisi – dicono i volontari con Alberto Mattesco – e saremo di nuovo in piazza il 27 giugno per allestire il mercatino delle antichità Sacellum».
Buoni affari al mercato stagionale degli uccelli e altri animali anche se gli espositori florovivaisti e allevatori erano a ranghi ridotti: meno del solito, nella Fiera 2021 che è stata rinviata per due volte per la pandemia. «Fiera del gusto e della convivialità – sottolinea Umberto Carcò, il presidente emerito Pro – e in cantiere c’è la storica Sagra dei osei 2021. È fissata il primo fine settimana di settembre». Impennata delle vendite uccelli e animali da compagnia in Campo Marzio e parco Tallon-Lacchin: gli animalisti del Meta hanno puntato il dito. «Uccelli in gabbie troppo strette e sovraffollate al parco Tallon – ha verificato Francesca Fedrigo – e alcuni senza riparo dal sole». Il “rapporto” degli animalisti sarà spedito alla Forestale.
«Denunciamo la mercificazione degli animali e le loro condizioni in gabbie strette – ha aggiunto Fedrigo –. Diversa la condizione di un roditore Degu del Cile: ingabbiato in solitudine». La Pro ha aperto il dialogo con gli animalisti. «Confronto sempre aperto con allevatori e gli animalisti”. Dieci i finalisti da votare nel concorso per il manifesto della Sagra dei osei 2021: sono Alessio Felicetta di Pordenone con il bozzetto” Colori volanti”, Elisa De Marco di Sacile “Re, regina, principi e vassalli”, Serena Maria Verderame e Ambra Pecile di Pordenone “Rinascita”. Poi Francesco Pesante di Udine “Alcione da Corta”, Susanna e Wang Yitong di Pieve di Cadore “Al volo per le strade di Sacile”, Gloria Masut di Sacile “Senza titolo”, Alessio Felicetta di Pordenone “Bird&man”, Noureddine Injardin di Vittorio Veneto “Arcobaleno di piume”, Marta Peressini di Dignano “Incastri di ali e festa”, Laura Doro di Caneva “Lettere volanti” (Messaggero Veneto).