Presentata nel 2014, la rivoluzionaria doppietta realizzata da Beretta in collaborazione con Marc Newson, uno dei più prestigiosi industria designer dei nostri giorni, è caratterizzata da una linea mai vista prima dove la bascula allungata si fonde armoniosamente con il legno del calcio. Un’arma fina davvero particolare, della quale saltano subito all’occhio la scomparsa della coda di bascula con l’ovale della sicura/selettore che emerge dal legno, il sottoguardia che si inserisce in modo lineare senza viti visibili nella parte inferiore della bascula, e la leva di apertura che è stata disegnata e realizzata in modo da enfatizzarne l’indipendenza dal resto dell’arma. Dopo la prima versione in calibro 12, Beretta ha successivamente proposto il calibro 20 e quest’anno anche il calibro 28 – entrambi con bascula dedicata. In tutti i fucili la bascula rappresenta senza dubbio il cuore dell’arma, e in questo caso è proprio la parte che ha subito la maggiore personalizzazione. La bascula della doppietta 486 by Marc Newson è caratterizzata da una totale assenza di spigoli, un round body all’ennesima potenza dove anche l’incisione è unica, ispirata al mito asiatico del dragone, simbolo del continente di origine di tutte le diverse razze di fagiano – la preda per eccellenza nella caccia in battuta. L’incisione è realizzata con un’avanzata tecnologia laser che consente d’incidere tutta la superficie della bascula, “avvolgendola” interamente così da mantenere un netto contrasto tra superfici lucide e opache, con una risoluzione che valorizza ogni singolo dettaglio dell’incisione stessa.
Il sistema di funzionamento della batteria, di tipo interno “Anson”, è caratterizzato dall’utilizzo di molle a lamina molto veloci, classiche dei fucili di pregio. I cani con rimbalzo fanno si che i percussori, anche a fucile scarico, rimangano all’interno del corpo bascula. Il monogrillo selettivo assicura una maggior velocità e stabilità nel tiro del secondo colpo, particolarmente performante nei drive a fagiani e pernici o in tutte le occasioni dove le coppiole sono la regola. Naturalmente, trattandosi di una doppietta, il calcio è all’inglese ed è realizzato con pregiato legno di grado 4 trattato a olio naturale. Il calcio è sprovvisto di calciolo ed è finito con un elegante zigrino realizzato a mano. Un tappo sempre in legno permette l’accesso alla vite di smontaggio. Anche l’asta è dello stesso legno, e il pistone di smontaggio risulta alloggiato in un elegante puntale metallico. Nella zona della croce è accolto il sistema “ecologico”, ossia un selettore che consente di eliminare l’automatismo degli estrattori: un dispositivo particolarmente apprezzato da chi non vuol lasciar cadere i bossoli in terra e predilige invece estrarli manualmente.
Tornando alla nostra prova, prendendo in mano la doppietta in cal. 28 si ha subito la sensazione di trovarsi di fronte ad un arma di classe superiore, leggera il giusto (2,8 Kg). La bascula contenuta realizzata ad hoc per questo calibro si fonde armoniosamente con il calcio, assicurando agilità e allo stesso tempo un’ottima reazione allo sparo. Agendo sulla piccola chiave di apertura, caratteristica del fucile disegnato da Marc Newson, si apre il fucile e si ha modo di osservarne i perfetti anelli concentrici del riflesso interno delle canne Beretta OptimaBore HP, martellate a freddo e distese sottovuoto. Le canne risultano essere molto più eleganti rispetto a quelle di una normale doppietta: ciò è dovuto alla tecnologia Triblock, che elimina la necessità di avere linee di saldatura in evidenza. La lucidatura delle canne è effettuata esclusivamente a mano, come avviene per i fucili Premium più raffinati e ricercati. Richiudendo il Beretta 486 by Marc Newson in calibro 28 si ode il classico “cloc”, caratteristico di un perfetto accoppiamento fra bascula e canne, rifinito e ottimizzato manualmente.
Per l’occasione ci siamo recati al TAV Il Bettolino di Trenzano (Brescia). Il percorso di caccia è sicuramente un buon banco di prova per un fucile dedicato all’attività venatoria, e fin dai primi colpi rimango ben impressionato dalla stabilità e dalla velocità nell’acquisizione del bersaglio: anche quando necessita il secondo colpo, il fucile rimane sempre perfettamente allineato. Il piacere di sparare con una doppietta non ha eguali, e quando e si tratta di un fucile di classe quale il 486 by Marc Newson, soprattutto in calibro 28, la goduria è assicurata. Gli estrattori funzionano a meraviglia anche quando il fucile ha le canne roventi per i tanti colpi sparati. Adesso aspetto solo l’occasione per provarlo a caccia ma, considerata la facilità di rottura dei piattelli, sono sicuro che non deluderà e potrà regalare grandi emozioni ai suoi fortunati possessori.
SCHEDA TECNICA:
Marca Beretta www.beretta.it Tipo Doppietta Modello 486 by Marc Newson Calibro 28 Cameratura 70 mm Bascula Integrale tonda design Marc Newson Con poppeta allungata e ponte in legno Finitura bascula Incisione laser a 5 assi Sicura Manuale, con selettore canne Grilletto/scatto Monogrillo selettivo, molle a lamina Canne Accoppiamento Triblock e acciaio trilegato Steelium Lunghezze canna 71 cm Finitura canne Brunitura lucida Estrattori Manuali o automatici con selettore Bindella 8×5 concava Strozzatori a corredo N.5 strozzatori OCHP Mirino Alpacca Legni Noce classe 4 finito a olio naturale Calcio Inglese Piega 37/59 Imballo Valigetta design by Marc Newson Dotazione 5 strozzatori OCHP e chiave Peso Kg 2,850 circa Prezzo di listino Euro 20.085,00