Lo stesso discorso vale per l’articolo 93 e la sua previsione di ricorso ai piani di abbattimento della fauna selvatica anche quando l’ISPRA ne ha riconosciuto l’inefficacia. L’articolo 93 è incostituzionale, poi, nella parte in cui si parla dei piani di abbattimento dei cacciatori riuniti in squadre e di quelli che sono qualificati come coadiutori al controllo faunistico oppure ancora come selecontrollori. Quest’ultima bocciatura sarà difficile da digerire, visto che l’emergenza cinghiali riguarda la Liguria e soprattutto la città di Genova.
Francesco Bruzzone, presidente del Consiglio Regionale, ha commentato negativamente la sentenza, spiegando come il provvedimento riguardasse il controllo faunistico e non l’attività venatoria in generale. I cacciatori liguri avevano già dato la loro disponibilità alle battute di caccia chiusa oppure in zone in cui l’attività non è consentita per porre un freno agli ungulati.