Si è da pochi giorni conclusa l’edizione 2019 del Game Fair; come ogni anno, la Confederazione Cacciatori Toscani ha allestito uno stand per diffondere tra i visitatori, soggetti economici, portatori d’interesse e cacciatori presenti, l’unico quanto necessario messaggio per il futuro della nostra passione. Per salvare la caccia, rilanciare la propria funzione sociale, renderla compatibile con i problemi ambientali, la strada perseguibile è quella della costruzione di un soggetto moderno che raccolga le migliori esperienze e competenze capaci di reggere il confronto e le sfide del futuro.
Ecco perché tanti, giovani e molte donne impegnate nel mondo venatorio anche sotto l’aspetto professionale, si sono alternati sotto le bandiere della CCT per confrontarsi e discutere del domani. Molto gradita, la visita dell’assessore Marco Remaschi al nostro stand; una utile occasione per una intervista sul campo. Remaschi ha infatti messo in luce i principali contenuti da inserire in agenda nelle prossime settimane a seguito degli esiti scaturiti nell’ultima Conferenza Regionale sulla Caccia. Il Piano Faunistico Venatorio Regionale, la costituzione del comitato scientifico e del gruppo di lavoro sulla revisione della normativa, il ruolo e le competenze degli ATC, sono solo alcuni dei punti che ci accompagneranno in questo scorcio di legislatura.
Durante la tre giorni del Game Fair, sono state consegnate oltre ai numerosi gadget, migliaia di copie della pubblicazione CCT “Il Colpo d’Ala”, proprio per riassumere e far conoscere le innumerevoli iniziative tenute dalla Confederazione nei mesi passati. Un lavoro estremamente importante e qualificato che attesta la qualità di un progetto che si sta radicando ogni giorno di più sul territorio. La cinofilia e le attività ludico sportive hanno avuto il loro spazio. L’innovativa esperienza della “Braccata Rosa” che ha riscosso un grande successo tra le donne non cacciatrici, le premiazioni dei campionati regionali per cani da seguita su cinghiale e lepre, sono state al centro della giornata di sabato 7 settembre. Davanti ad una sala gremita negli spazi del centro fiere, sono stati proclamati i campioni. Tra applausi e simpatiche strette di mano si sono succeduti i finalisti di una serie di prove di lavoro che si sono svolte sul territorio toscano.
Oltre cento giornate di gara per cani impegnati nelle diverse specialità: seguita, ferma e cerca. Il Presidente Nazionale della Federcaccia Massimo Buconi e Moreno Periccioli, Vice Presidente Nazionale, nel partecipare alle premiazioni a fianco dell’assessore Remaschi, hanno entrambi evidenziato l’importanza dell’esperienza maturata in Toscana nel dare vita alla Confederazione Cacciatori Toscani. Un progetto avanzato che rappresenta un modello anche per le complicate vicende nazionali ; una esperienza originale che dimostra quanto positiva e strategica sia oggi la questione unitaria. L’unità non è di per se un valore ma lo diventa quando essa si fonda su basi solide e di forte valenza programmatica; le formule del passato ad oggi si sono dimostrate limitanti e difensive. Occorre al più presto con coraggio aprire una pagina nuova per il compimento di un lungo cammino. Senza alibi ne demagogia.