Con una lettera inviata dalla Commissione Europea a firma Humberto Delgado Rosa, responsabile della Direzione Generale Ambiente, si invitano i responsabili ambiente degli Stati membri a sospendere i prelievi di moriglione e pavoncella, due specie presenti in molti se non tutti i calendari venatori delle regioni italiane. La richiesta è per più motivi sorprendente, ma il principale è che si basa su dati inesatti e quindi a nostro giudizio assolutamente scorretta.
In più, per entrambe le specie le modalità e i limiti del prelievo applicate nel nostro Paese sono considerati dallo stesso Ispra in linea con una gestione prudenziale a tutela della loro salvaguardia. Federcaccia, insieme alle altre associazioni venatorie riunite nella Cabina di Regia, si è immediatamente attivata per puntualizzare le inesattezze contenute nella lettera della Direzione ambiente e suggerire alcune argomentazioni per rispondere alla Commissione entro il 31 luglio 2019 sostenendo la legittimità dei calendari venatori italiani.
Ci auguriamo che nel trattare la questione il nostro Paese si attenga alle oggettive considerazioni tecnico scientifiche senza abbracciare derive emotive in risposta di campagne ideologiche che possiamo purtroppo prevedere verranno messe in atto dalle consuete sigle animaliste e abolizioniste.