Secondo il suo punto di vista, in particolare, il possesso di spoglie di animali tassidermizzati non è un reato, visto che la detenzione si può riferire soltanto all’animale vivo. Il ricorso è stato ritenuto parzialmente fondato, ma soltanto in relazione al divieto di caccia e all’attrezzatura presente in macchina.
Per quel che riguarda il reato di detenzione di uccelli impagliati, i giudici hanno ritenuto che l’abitazione fosse proprio della persona che ha presentato ricorso: durante la perquisizione era presente anche il padre dell’uomo, ma i volatili tassidermizzati non potevano in alcun modo essere ricollegati al genitore. Secondo la Cassazione, infine, il Tribunale non ha giustamente dato peso alle deposizioni della madre e della sorella del ricorrente, contraddette da numerose prove contrarie.