La Federcaccia provinciale di Pesaro ha messo a disposizione pranzi e cacciagione a favore della Caritas locale. I pasti si sono svolti lo scorso 2 giugno e il ricavato è stato pari a 2500 euro, grazie alla collaborazione della Confesercenti, del comune marchigiano e dei centri sociali Ancescao. La carne di cui sta parlando ha raggiunto un peso pari a 160 chili, senza dimenticare le 250 persone coinvolte e i 40 volontari.
Come ha sottolineato Andrea Falconi, numero uno della sezione “Pesaro 2” della Federazione Italiana della Caccia, la cacciagione raccolta è stata davvero imponente, con arrivi da tutta la provincia. Il mondo venatorio ha quindi dimostrato una volta ancora di più la loro sensibilità nei confronti delle situazioni di povertà. La Confesercenti è stata coinvolta proprio dai cacciatori e la partecipazione è stata immediata. La carne di selvaggina sta vivendo un momento di grande riscoperta, soprattutto per le sue qualità nutrizionali.
Iniziative come questa del Pesarese sono la certificazione che la cacciagione può essere sfruttata per fini nobili. La caccia sa come rendersi utile: in questi giorni si sta parlando dell’invito del Comando dei Carabinieri ai fini della prevenzione degli incendi, ma non bisogna dimenticare la solidarietà nei confronti dei terremotati e molti altri progetti ancora.