La Regione Abruzzo ha emesso recentemente una nota riguardante le modalità e la strumentazione consigliata per la caccia di selezione notturna, in linea con il Disciplinare della caccia di selezione al cinghiale (DGR343/22).
È fondamentale per i cacciatori iscritti alla selezione attenersi scrupolosamente a tali disposizioni regionali e garantire che le loro armi siano tarate correttamente. È obbligatorio tarare le proprie carabine dotate di ottica, visori o fonte luminosa, soprattutto se si intende praticare la caccia di selezione tra un’ora dopo il tramonto e le 24.
La taratura deve essere eseguita in modo che almeno 4 colpi su 5 colpiscano un bersaglio fisso di 15 cm di diametro posto a 100 metri di distanza e deve essere certificata da un Direttore o istruttore di tiro presso un poligono o campo di tiro autorizzato.
Inoltre, la Regione sottolinea che secondo il Disciplinare, durante la caccia di selezione notturna, il cacciatore autorizzato al prelievo deve essere accompagnato da un selecacciatore non armato e autorizzato nell’ambito territoriale competente. Questa misura mira a garantire la sicurezza e il corretto svolgimento delle operazioni di caccia.
La regolamentazione della caccia notturna è essenziale per preservare l’equilibrio ecologico e mitigare i danni causati dalla sovrappopolazione di alcune specie, come il cinghiale. Tuttavia, è altrettanto importante che questa attività venga svolta nel rispetto delle normative e delle raccomandazioni per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti e il benessere degli ecosistemi locali.