Caccia: Segnali positivi per la Caccia in Francia, arrivano infatti gli “Stati Generali” costituiti per promuovere la caccia “durable”, alleata della biodiversità, luogo di incontro e di una vita all’aria aperta attraverso i vari momenti in cui si svolge.
Ormai tutta l’Europa si mobilita per rimarcare i valori della caccia sul territorio, nella ruralità, dinnanzi a una società civile intorpidita, lontana dalla cultura delle proprie origini.
Mentre in Italia si sta lentamente risalendo la china attraverso le puntuali indagini di FACE Italia, in Francia la potente e unitaria Federazione Nazionale dei Cacciatori (FNC) ha realizzato un’inchiesta su 10.000 cacciatori, che è andata ad arricchire il dibattito degli Stati Generali della Caccia (15-16 febbraio 2011) “Entre nature et futur“, e con il contributo dalle tribune Maison de la Chimie di personalità dei vari settori per promuovere e far conoscere la caccia “durable”, alleata della biodiversità, luogo di incontro e di una vita all’aria aperta attraverso i vari momenti in cui si svolge.
Gli Stati Generali hanno lo scopo di migliorare la caccia francese che, giorno dopo giorno, ritorna a essere “in ascesa” da autentica attività democratica e popolare come è la caccia in Europa e come ha ribadito la recente sentenza della Corte di Giustizia dei Diritti dell’Uomo (CJDH) che l’ha ritenuta un servizio nell’interesse generale della tutela dell’ambiente e della collettività.
Fonte: Brescia Oggi