Facendo seguito ai lavori e ai contatti istituzionali già perpetrati delle scorse settimane e alle iniziative delle singole Associazioni componenti, nella giornata di ieri la Cabina di Regia unitaria del mondo venatorio (FIdC, Enalcaccia, ANLC, Arci Caccia, ANUUMigratoristi, Italcaccia, EPS, CNCN) ha inviato agli Uffici caccia delle Regioni alcuni documenti in merito alla lettera del Ministero dell’Ambiente dell’8 luglio scorso. Nella lettera, il Ministero invitava – accogliendo così analogo invito ricevuto dalla Commissione Ambiente europea il 19 giugno – a escludere le specie moriglione e pavoncella dai calendari venatori.
A parere delle scriventi Associazioni, tale richiesta non trova alcun fondamento né dal punto di vista giuridico né biologico, oltre a non tenere in considerazione, per quanto attiene in particolare all’Italia, i più recenti dati scientifici nazionali (che sono favorevoli) e il regime di caccia con stretti limiti di prelievo a queste due specie già in atto nelle nostre regioni da molti anni, che costituisce di fatto una forma di piano di gestione. Per questo motivo abbiamo già cercato senza successo di far comprendere al Ministero (con un documento inviato lo scorso 24 giugno) la mancanza di fondamento della richiesta europea affinché non venisse dato seguito alla stessa, vista la sua intenzione di ottenere una immotivata limitazione dei Calendari venatori, tra l’altro già emanati da molte regioni.
Le associazioni componenti la Cabina di regia trovano corretto rifiutare l’invito del Ministero e pertanto hanno invitato le Regioni a fare altrettanto, supportandole anche con una memoria tecnica, inviata loro a questo scopo. Confidando nella serietà e nell’equilibrio degli Uffici caccia regionali, imparzialità che sulle tematiche venatorie invece il Ministro continua purtroppo a non avere – la Cabina di regia continuerà a fornire ogni supporto necessario affinché questa, come altre ingiustificate iniziative su tempi e specie, vengano rigettate.