Come reso noto dalla sezione della Basilicata della Federazione Italiana della Caccia, la Giunta Regionale ha adeguato e modificato il precedente calendario venatorio per quel che riguarda la stagione 2016-2017. Il nuovo testo è conforme al parere dell’ISPRA ed è la conseguenza di una recente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale. L’assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia, ha confermato l’approvazione. La stagione lucana della caccia è iniziata lo scorso 1° ottobre e finirà il prossimo 29 gennaio.
I cacciatori che non hanno la residenza o il domicilio in questa regione avranno la possibilità di accedere agli ATC locali, rispettando i limiti imposti per il prelievo delle specie migratorie. Le variazioni sono diverse e riguardano diversi periodi. Il termine ultimo per la caccia alla lepre comune sarà il 4 dicembre, mentre per il fagiano il 30 novembre. Starne e fagiani potranno essere cacciati soltanto nelle aziende agrituristiche-venatorie e fino alla fine del 2016.
Per quel che riguarda allodole e merli, la conclusione della caccia ci sarà il 31 dicembre, mentre per beccaccini, frullini e pavoncelle si potrà proseguire fino al 20 gennaio. Quest’ultima data sarà anche il termine per marzaiole, mestoloni, gallinelle d’acqua, germani reali e fischioni. Un’altra modifica importante è stata quella del carniere relativo alle tortore (5 capi giornalieri e 25 annui), alle beccacce (3 giornalieri e 20 annui) e ai codoni (5 giornalieri e 25 annui).