ORIGINE: Francia
UTILIZZO: cane da ferma
CLASSIFICAZIONE FCI
Gruppo 7 : Cani da ferma
Sezione 1.3: Cani da ferma continentali tipo Griffone
Con prova di lavoro
ASPETTO GENERALE: viene definito anche griffone a pelo duro ed e’ un cane tarchiato, vigoroso, rustico. Il cranio non è troppo largo; musello lungo e squadrato. Gli occhi gialli o bruni, ricoperti, ma non nascosti, da sopracciglia cespugliose, e i mustacchi ben sviluppati gli conferiscono una espressione caratteristica che esprime fermezza e sicurezza
TESTA: grande, lunga; pelo ruvido, folto ma non troppo lungo; grandi mustacchi e sopracciglia.
REGIONE CRANIALE
Cranio: non troppo largo.
Stop: non troppo pronunciato.
REGIONE FACCIALE
Tartufo: sempre bruno.
Canna nasale: leggermente convessa.
Musello: lungo e squadrato.
Occhi: gialli e bruni, grandi, ricoperti ma non nascosti dalle sopracciglia cespugliose, di espressione molto intelligente.
Orecchie: di grandezza media, non ripiegate, applicate a piatto contro le guance. Attaccatura non troppo bassa; ricoperte da peli di lunghezze diverse
COLLO: piuttosto lungo, privo di fanoni
CORPO
Petto: profondo, non troppo largo. Costole leggermente bombate. CODA: portata orizzontalmente e con la punta lievemente rialzata, coperto di pelo folto ma senza pennacchio. Generalmente accorciato di un terzo o un quarto
ARTI
ARTI ANTERIORI
Dritti, vigorosi, ben in appiombo dalla spalla, con pelo folto.
Spalla: piuttosto lunga, molto obliqua.
ARTI POSTERIORI
Pelo folto.
Coscia: lunga e molto muscolosa .
Garretto: buone angolazioni, mai dritto.
PIEDI : rotonde, solidi, dita ben compatte e unite.
MANTO
Pelo: duro e grossolano, che ricorda al tocco le setole del cinghiale; mai arricciato o lanoso. Sotto il pelo di copertura lungo e duro abbonda una peluria fine e fitta.
Colore: di preferenza grigio acciaio, con macchie marrone. Uniformemente marrone. Frequentemente marrone rossiccio o roano. Ammessi anche mantelli bianco e marrone e bianco e arancione.
TAGLIA
Altezza al garrese
Maschi: da 55 a 60 cm.
Femmine: da 50 a 55 cm
DIFETTI
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità