Per la revisione dei Key Concepts, in sostanza i periodi di prelievo venatorio dell’avifauna migratoria basati sull’inizio della migrazione pre-nuziale, il Ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio rivendica la propria competenza. Con una lettera firmata il MIPAAFT si è rivolto alla Rappresentanza Italiana Permanente a Bruxelles, per il successivo inoltro alla Commissione Europea, per esprimere la sua posizione in merito alla procedura di aggiornamento in corso dei Key Concept per 5 specie cacciabili (tordo bottaccio, tordo sassello, cesena, beccaccia e alzavola).
Nella missiva il ministro, con senso della responsabilità ed esprimendo quelle che sono le sue prerogative istituzionali, ha preso le distanze dalle modalità con cui è stato condotto il confronto sui KC da parte del Ministero dell’Ambiente e dall’approccio restrittivo espresso da Ispra e dallo stesso Ministero, in contrasto con i lavori portati in evidenza dai tecnici delle Associazioni venatorie e delle Regioni. Il MIPAAFT ha rivendicato inoltre in modo chiaro e fermo la propria competenza sulle specie cacciabili, chiedendo una revisione dei dati alla luce dei lavori sopra richiamati, dei quali il ministero dell’Ambiente non ha voluto tenere conto, e ha chiesto di sedere con un proprio rappresentante nella commissione consultiva Nadeg, che deve valutare l’aggiornamento dei KC.
Federcaccia, oltre ad esprimere ovvia soddisfazione per le posizioni espresse dal ministero dell’Agricoltura e auspicando che questo riprenda dopo anni di assenza il suo ruolo guida nelle questioni venatorie, ringrazia il ministro Centinaio per l’attenzione dimostrata alla questione e per aver richiamato a una valutazione obiettiva della relativa letteratura scientifica. La Federazione ringrazia inoltre tutti coloro che hanno contribuito a questo importante risultato, in particolare i Senatori Francesco Bruzzone ed bresciano Stefano Borghesi e la sottosegretaria all’Ambiente Vannia Gava. Continuiamo quindi rinfrancati la nostra opera a sostegno di una attività venatoria sostenibile e moderna, che possa mantenere al suo interno le cacce tradizionali in una veste in linea con le Direttive europee e i dettami della scienza senza per questo essere mortificata da ingiustificate restrizioni dettate da approcci ideologici.