Italcaccia Veneto replica alla Brambilla sulla proposta di legge volta ad abolire la caccia, “I cacciatori e la caccia sono una risorsa e non un danno”.
Al di la degli aspetti sociali ed economici che interessa e muove il mondo venatorio vogliamo ricordare che gli oltre 700 mila cacciatori, vere sentinelle da generazioni, svolgono un ruolo sul territorio di notevole importanza ed interesse per la collettività e per l’ambiente. Un ruolo insostituibile per una gestione corretta e capillare del patrimonio naturale. Persone, cittadini onesti che gratuitamente gestiscono il territorio e la fauna, che lottano contro il disboscamento, il mantenimento di un eco-sistema compatibile e una gestione oculata delle specie dannose nel rispetto delle leggi e degli ordinamenti nazionali e comunitari.
Italcaccia_logoIl Cacciatore cittadino mette altresì a disposizione della collettività un bagaglio storico e culturale notevole che la signora Brambilla nemmeno conosce e che rischia di essere disperso.; nel suo disegno di legge vorrebbe affidare ad altri enti od istituti compiti impossibili, creando ancora una volta carrozzoni mangiasoldi ed inefficienti. I cacciatori e la caccia sono una risorsa e non un danno per il nostro Paese, il mondo venatorio chiede rispetto e riconoscimento del ruolo che svolge in armonia e in collaborazione con tutti i soggetti interessati.
Mai come in questo momento corre la necessità di unire le forze e non dividerle. Proposte di abolizione della caccia non giovano a nessuno, servono solo a disperdere energie e risorse, questo la Brambilla lo sa e il suo è solo un atto di incoscienza politica che auguriamo trovi presto la parola “fine”.
Garbujo Gianni
Presidente Regionale Italcaccia Veneto
( 2 luglio 2013 )