Anche quest’anno il Gruppo Cinofilo Italcaccia Taranto ha organizzato la gara di caccia pratica per cani da ferma su quaglie dopo il grande successo ottenuto nell’ultima edizione, quando i partecipanti e gli appassionati di questa disciplina furono in gran numero. L’appuntamento è stato fissato per domenica 6 marzo presso la Zona di Addestramento Cani Perronello Castellaneta (in provincia di Taranto appunto), con il raduno alle 7 e l’inizio della prova mezz’ora dopo. I concorrenti avranno la possibilità di partecipare in base al sorteggio che sarà effettuato quindici minuti prima dell’inizio della gara. Inoltre, verrà concesso l’abbattimento di un numero massimo di due capi nel tempo di dieci minuti.
L’iscrizione verrà consentita con più cani, ma non sarà possibile iscrivere più volte lo stesso cane e potranno partecipare gli animali che appartengono a tutte le razze da caccia (Continentali e Inglesi). L’iscrizione a questa gara su quaglie è aperta ai cacciatori cinofili che sono iscritti a qualsiasi associazione venatoria, purchè siano in possesso del porto d’armi in corso di validità e in regola con tutti gli altri documenti. Per i soci dell’associazione Italcaccia, inoltre, questa prova è valida come prima selezione provinciale al Campionato Regionale della Puglia.
I premi andranno al primo classificato della categoria “Inglese” e a quello della categoria “Continentale”: in entrambi i casi si tratterà di un cesto di prodotti gastronomici. Il secondo, il terzo e il quarto cane da ferma delle due classifiche finali riceveranno dei premi che devono ancora essere stabiliti. Il regolamento da rispettare è quello di Italcaccia, dunque vale la pena approfondire qualche dettaglio in proposito. Ovviamente la selvaggina che viene ritenuta valida per la gara è rappresentata da quaglie dal comportamento idoneo alla valutazione del lavoro finale del cane da ferma.
Alle razze inglesi si richiede un’andatura veloce e sostenuta, con una cerca di giusta profondità e ordinata, tale da garantire una esplorazione efficace del terreno. I cani, poi, devono mettere in mostra la massima iniziativa possibile, oltre ad avidità e coraggio, rimanendo in ogni istante in grado di rispondere ai richiami del conduttore. Per quel che riguarda le razze continentali, al contrario, l’andatura richiesta è molto spedita (si dice in questo caso “in stile di razza”), con una cerca ben estesa ai lati e approfondita. Il cane in questione deve ugualmente rispondere a ogni richiamo del conduttore, ma anche dimostrare una certa autonomia e un consenso spontaneo, senza dimenticare il consenso a comando che è permesso nel caso in cui sia espressivo.