Come riferito dall’Unione Sarda, la Regione Sardegna ha istituito, per una durata di sei anni, due nuove zone temporanee di ripopolamento e cattura della selvaggina. Sono state individuate nelle località di “Bruncu Padenti Masala”, su una superficie 335 ettari, e di “Monte Perdosu”, che si estende invece per 1.949 ettari.
Il sindaco di San Vito Marco Antonio Siddi si dice soddisfatto del provvedimento. Una buona notizia anche per i cacciatori, non solo di San Vito ma dell’intero Sarrabus. Il territorio di San Vito è stato sempre un buon bacino per l’attività venatoria. Gli incendi degli ultimi decenni e la siccità hanno fatto danno al settore che con questi provvedimenti può puntare al rilancio.