Esemplare a rischio
Anche l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha detto la sua sull’abbattimento dell’orsa Kj1, rea di aver ferito di recente un escursionista e rimossa dopo la pubblicazione di un’apposita ordinanza da parte della Provincia di Trento. C’è da dire che l’istituto aveva riconosciuto in questi giorni come l’esemplare fosse pericoloso, ma ora la posizione appare diversa.
Il ruolo di ISPRA
Ecco le dichiarazioni rilasciate da Piero Genovesi, responsabile fauna di ISPRA: “Il nostro ruolo è quello di valutare se la decisione politica della provincia di Trento, che in questo caso era l’abbattimento, è coerente con la direttiva Habitat, con la legge provinciale e con il Pacobace, il piano d’azione della conservazione dell’orso sulle Alpi”.
Monitoraggio dei cuccioli
Genovesi ha poi aggiunto: “Quanto alle probabilità di sopravvivere dei tre cuccioli dell’orsa, sono abbastanza elevate, anche se non hanno la madre, la raccomandazione espressa dall’Ispra è quella di tentare il più possibile di lasciarli in natura monitorandoli”.