L’isola degli arcobaleni è un luogo incantevole per una vacanza venatoria. Il cacciatore vivrà in pieno contatto con una florida vegetazione, condividendo i ritmi antichi degli abitanti del luogo. Ottima cucina, ospitalità e allegria condiranno a dovere la vostra caccia alle beccacce nella bellissima isola di Mull.
Seconda isola per dimensione delle Ebridi scozzesi, l’isola di Mull ha un’affascinante origine vulcanica che le ha regalato incanto e magia ancora oggi percepibili da chiunque la visiti. Impossibile non descriverla tranquilla, bellissima, e soprattutto selvaggia, insolitamente ricca di boschi, a differenza delle sue isole sorelle e lontana dal mondo intero. La si potrà raggiungere in traghetto direttamente dalle coste scozzesi, e abbandonarsi alla natura incontrastata ed incontaminata. Non a torto è stata definita isola degli arcobaleni, consigliabile a tutti i cacciatori che amano l’arte venatoria, ma soprattutto desiderano svolgerla immersi in paesaggi da sogno, suggestivi e confortanti.
Il cacciatore potrà rilassarsi e godere della natura perso fra le immense pinete, larici e profumate betulle, in compagnia del proprio cane o dei propri compagni di caccia, gustando appieno l’essenza dell’isola antica e della natura impavida che la abita.
E’ in quest’isola che il cacciatore potrà assaporare a pieno il vero gusto della tanto amata caccia alla beccaccia, presente praticamente per tutta la stagione venatoria, con una densità sorprendente costante da novembre a gennaio.
Non sono pochi i cacciatori che ogni anno decidono di partire all’avventura verso l’isola di Mull in maniera autonoma e indipendente seppure la maggioranza preferisca appoggiarsi ad associazioni venatorie che organizzeranno la vacanza di caccia dall’inizio alla fine, pensando non solo ai biglietti, ma anche all’alloggio e ai territori di caccia da mettere a disposizione.
Nell’ultimo caso ci si troverà a disposizione ettari infiniti messi a disposizione della caccia alla beccaccia, normalmente abitati da meravigliose pinete, boschi di betulle, noccioli selvatici e meravigliosi larici giapponesi. A rendere indimenticabile la vacanza i meravigliosi cottage che ospiteranno i cacciatori alla fine della giornata all’interno dei quali raccontare fra amici episodi della mattinata appena trascorsa e gustare lo squisito whisky torbato locale, davvero a cinque stelle. Tutti quelli che hanno deciso di affidare l’organizzazione del proprio viaggio ad associazioni venatorie, non si dovranno preoccupare nemmeno degli alloggi per i propri cani, normalmente prenotati in anticipo all’interno di confortevoli canili.
A rendere tanto ricca di beccacce l’isola di Mull ci pensa la sua posizione geografica. Sorge esattamente al centro di una delle linee di migrazione attraversate da questi affascinanti volatili che si spostano dal nord Europa fino a raggiungere l’Irlanda e il sud dell’Inghilterra. La migrazione ha inizio già durante i primi giorni di novembre, e prosegue fino a tutto gennaio e la presenza di volatili svernanti è assicurata in grandi quantità.
Il consiglio è quello di farsi accompagnare da cani in buona condizione fisica, dato che i terreni che dovranno essere affrontati in alcuni casi si dimostrano particolarmente impegnativi. Quella dello springer è la razza più spesso consigliata per questo genere di caccia, ma pare che anche il cocker si dimostri all’altezza dell’impresa, per quanto il territorio e la vegetazione non lo favorisca. Felici particolarmente alte sono la realtà più diffusa e i terreni di torba affondano con una certa facilità.
Per chiunque si affidi ad una associazione venatoria sarà bene presti attenzione che la quota d’iscrizione comprenda la licenza di caccia scozzese, guida, trasporti per la caccia che spesso si tiene distante dall’alloggio, sistemazione cani in canili, possibilità di tenere tutta la selvaggina abbattuta e volo a/r.
Fra i documenti necessari che si dovranno avere a disposizione il passaporto o la carta d’identità, il porto d’armi europeo, la licenza di caccia e assicurazione, il passaporto europeo del proprio cane, tenendo conto che la data delle vaccinazioni non dovrà essere antecedente a quella dell’installazione del microchip.
Inoltre in valigia non dimenticate di mettere capi ad alta visibilità fra cui gilet, cappellini o stringhe.