Anna Bulgaresi, sindaco di Marciana (uno dei comuni che si trovano all’interno dell’Isola d’Elba), ha chiesto al Parco dell’Arcipelago Toscano l’eradicazione dei mufloni. Questa richiesta è stata appoggiata anche da Legambiente, secondo cui il territorio è ormai consapevole di quali siano le conseguenze per la biodiversità e l’agricoltura dovute alle scelte di introdurre ungulati alloctoni. Al primo cittadino è stato riconosciuto il fatto di essere stato l’unico in tutta l’Elba ad aver chiesto in maniera coerente questa eradicazione.
In altri casi invece non sono mai state attuate le promesse di intervenire dopo tante promesse solenni. Legambiente ha ricordato come l’isola sia un’area non vocata per il cinghiale e quindi una zona in cui ridurre drasticamente la popolazione di questi selvatici. L’eradicazione approvata dall’associazione ambientalista viene considerata di grande rilievo dal punto di vista morale ed etico, oltre che da attuare con l’impegno diretto del governo, in particolare del Ministero dell’Ambiente, senza dimenticare il contributo della Regione Toscana.
Legambiente si attende inoltre l’impiego delle tecniche moderne per ridurre al minimo la sofferenza e lo stress degli animali. La richiesta di eradicazione di mufloni e cinghiali viene fatta da diversi anni ormai, a questo punto è giunta l’ora di passare dalle parole ai fatti.