C’è una novità per quel che riguarda i mufloni dell’Isola del Giglio. Dopo il primo stop agli abbattimenti, il Parco dell’arcipelago toscano, la Lega antivivisezione (Lav) e il Wwf hanno raggiunto un accordo per escludere definitivamente la soppressione di questa specie invasiva dell’isola. L’accordo è stato siglato da Giampiero Sammuri, presidente del parco, Gianluca Felicetti, presidente Lav e Donatella Bianchi, presidente Wwf. Da parte sua l’Ente parco si impegna a sospendere le operazioni previste dal progetto “Let’s go Giglio”, nato per eradicare le specie aliene come il muflone e conservare l’ecosistema e la biodiversità autoctona dell’isola, e intensificare la cattura e il trasporto degli animali verso altre località, curando il benessere animale come previsto dal protocollo operativo sottoscritto con Ispra.
Nasce anche un gruppo di lavoro formato da esperti indicati dal parco e da rappresentanti delle associazioni per accogliere le offerte di disponibilità e stabilire le migliori destinazioni per gli animali che garantiscano il loro benessere, assicurando per quanto possibile il confinamento preventivo dei mufloni in un’area adatta ai bisogni degli animali e sicura per il periodo necessario per il loro trasferimento.
Le associazioni firmatarie, ognuna delle quali avrà un rappresentate designato, si impegnano a collaborare alle operazioni di cattura, trasporto e sterilizzazione dei mufloni. Insieme al parco inoltre, porteranno avanti azioni di informazione e sensibilizzazione sul tema delle specie non autoctone. L’accordo è aperto a tutte le associazioni che vogliano farne parte (Repubblica).