Sergio Berlato e Massimiliano Barison (Fratelli d’Italia-MCR) hanno presentato una interrogazione urgente a risposta immediata per chiedere alla giunta regionale del Veneto tempi rapidi sull’attuazione della Legge 45 del 2017 che prevede l’applicazione della mobilità per la caccia alla selvaggina migratoria. Il prelievo è quello che parte il 1° ottobre di ogni anno e i due consiglieri hanno lamentato l’assenza di notizie sulla delibera. Ecco cosa hanno scritto nella nota congiunta: “Chiediamo alla Giunta regionale di adempiere urgentemente a quanto previsto dalla legge regionale in modo tale da permettere ai cacciatori del Veneto di usufruire del diritto di utilizzare la mobilità per la caccia alla selvaggina migratoria in tutto il Veneto a partire dal primo ottobre di quest’anno e per tutta la stagione venatoria che è appena iniziata”.
Tra l’altro, dopo l’articolo 19 della Legge Regionale 50 del 1993 è stato inserito l’articolo 19 bis, quello relativo al sistema di prenotazione e disciplina per l’esercizio della mobilità venatoria dei cacciatori veneti. La Giunta regionale sviluppa il sistema regionale di prenotazione per il rilascio dell’autorizzazione ai cacciatori del Veneto ad esercitare l’attività venatoria in mobilità alla selvaggina migratoria e di supporto informatico a ricerche, studi, analisi scientifiche e statistiche inerenti la fauna selvatica del Veneto.
A partire dal 1° ottobre di ogni anno, i cacciatori residenti in Veneto possono esercitare la caccia in mobilità alla selvaggina migratoria fino ad un massimo di trenta giornate nel corso della stagione venatoria anche in Ambiti territoriali di caccia del Veneto diversi da quelli a cui risultano iscritti, con esclusione della Zona Lagunare e Valliva, previa autorizzazione rilasciata dal sistema informativo.