“Considerato che l’indicazione dell’uso e dei mezzi di caccia ricade nelle competenze delle norme Statali – spiega Dreosto – ho chiesto alla Commissione in che modo possa arrogarsi tale competenza, nonché se sia opportuna un’ulteriore valutazione circa il rispetto dei principi di proporzionalità e sussidiarietà, di cui all’art. 5 del Trattato sull’Unione Europea e del relativo protocollo applicativo, alla luce dei quali eventualmente la Commissione possa retrocedere dalle proprie volontà di modifica del precitato Regolamento REACH.
Un canale su cui indagare L’eurodeputato monfalconese Anna Maria Cisint (Lega) ha posto l'accento su una questione finora poco dibattuta: "Da tempo ci giungono notizie in merito all’esistenza di un canale di comunicazione privilegiato tra la Direzione Generale Ambiente della...
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