L’onorevole Francesco Bruzzone, senatore della Lega, ha presentato in questi giorni una interrogazione rivolta al Ministero dell’Ambiente (nel frattempo “rimpiazzato” da quello della Transizione Ecologica) per risolvere una volta per tutte il problema delle specie alloctone che si trovano nel nostro paese. Secondo Bruzzone, non sono state emanate le linee guida più efficaci in tal senso per l’eradicazione delle specie invasive.
Come si evidenzia nell’interrogazione stessa, “il depauperamento continuo dello stato di conservazione della maggior parte degli habitat a livello nazionale, dovuto anche alla diffusione di specie alloctone invasive é fatto noto, supportato da numerosi studi che rilevano l’occupazione di nicchie ecologiche da parte di moltissime specie aliene a discapito di quelle autoctone”.
Il senatore ha sottolineato come le linee guida pubblicate nel corso del 2018 dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) non siano diventate un atto urgente da rivolgere a pubbliche amministrazioni e cittadini. Ecco perchè il dicastero guidato fino a poco tempo fa da Sergio Costa dovrebbe coinvolgere i portatori di interesse, vale a dire agricoltori, cacciatori, pescatori e proprietari dei fondi.