Come si evidenzia nell’interrogazione stessa, “il depauperamento continuo dello stato di conservazione della maggior parte degli habitat a livello nazionale, dovuto anche alla diffusione di specie alloctone invasive é fatto noto, supportato da numerosi studi che rilevano l’occupazione di nicchie ecologiche da parte di moltissime specie aliene a discapito di quelle autoctone”.
Il senatore ha sottolineato come le linee guida pubblicate nel corso del 2018 dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) non siano diventate un atto urgente da rivolgere a pubbliche amministrazioni e cittadini. Ecco perchè il dicastero guidato fino a poco tempo fa da Sergio Costa dovrebbe coinvolgere i portatori di interesse, vale a dire agricoltori, cacciatori, pescatori e proprietari dei fondi.