Il Parco dei Colli Euganei ha deciso di intensificare gli abbattimenti dei cinghiali nel mese di agosto. Nei 31 giorni appena terminati, infatti, i prelievi hanno riguardato 125 ungulati, catturati dai selecontrollori e dal personale del parco veneto. Il numero è decisamente in crescita, almeno rispetto ai dati registrati nei primi mesei di questo anno (+50%): la media precedente si era fermata a 83-85 capi.
Come reso noto da Cristiano Corazzari, assessore regionale al Territorio: “Nonostante agosto sia un mese di ferie per tutti e di organici ridotti, l’ente Parco è riuscito ad impegnare uomini e risorse per garantire uscite notturne della squadra faunistica e dei selecontrollori, nonchè interventi straordinari su richiesta delle aziende, riuscendo così ad abbattere 40 capi. Nel contempo, nonostante le uscite serali, non è venuta meno l’attività di cattura mediante i chiusini: sono 85 i cinghiali catturati nell’ultimo mese”. Lo scorso 31 agosto i cinghiali contenuti nei pressi dei Colli Euganei erano 717, soprattutto giovani e femmine.
Giuseppe Pan, assessore regionale all’Agricoltura, ha aggiunto altri dettagli: “Sui Colli Euganei l’attività agricola è presidio del territorio, per questo l’amministrazione regionale sta investendo in un piano organico di contenimento e contrasto agli ungulati a salvaguardia del lavoro prezioso delle aziende agricole e a garanzia dell’incolumità degli abitanti: gli oltre 700 capi eliminati nei primi otto mesi dell’anno sono un buon indicatore dell’attività svolta, nonostante le novità organizzative create dal passaggio degli operai dal Servizio forestale regionale a Veneto Agricoltura. Ora, con la vendemmia in corso, è necessario più che mai proseguire le azioni intraprese e potenziare gli abbattimenti investendo ulteriori risorse e personale. L’apporto di un centinaio di volontari, adeguatamente formati nel ruolo di selecontrollori, si sta dimostrando valido ed efficace. L’obiettivo che ci siamo prefissati è di arrivare ad eliminare dal territorio dei 15 comuni del parco Colli circa duemila cinghiali l’anno”.