La sezione provinciale di Bergamo della Federazione della Caccia ha pubblicato un comunicato per far capire quali azioni sono state intraprese per cercare di mettere la parola fine agli insulti social contro i cacciatori. Ecco cosa si può leggere nella nota: “Avevamo promesso d’intervenire e lo abbiamo fatto non appena ne abbiamo avuto l’occasione.
Federcaccia Bergamo, nel nome del suo Presidente, l’Avvocato Lorenzo Bertacchi, ha depositato il 3 gennaio 2019 al Tribunale di Bergamo la querela per diffamazione aggravata, istigazione a delinquere/apologia di reato verso quei personaggi che a mezzo social, dopo l’aggressione al nostro iscritto durante una giornata di caccia al capanno avvenuta nel mese di ottobre, non avevano trovato di meglio da fare che postare commenti lesivi verso la figura del cacciatore.
E adesso è ora di dire basta e farci rispettare a partire da questi “animalisti” da tastiera, gente che non va oltre l’idea del suo barboncino da portare in cappotto la domenica al centro commerciale”. Sul sito web dell’associazione venatoria si trovano alcune delle frasi di cui alla querela per diffamazione aggravata, istigazione a delinquere/apologia di reato. Di seguito troverete uno screenshot con gli insulti contro cui è stato adottato il provvedimento.