Si sta parlando di gran parte della provincia di Avellino, nello specifico i comuni di Lauro, Quindici, Moschiano, Avella, Cervinara, Monteverde, Lacedonia, Aquilonia, Bisaccia, Andretta, Calitri, Cairano, Ariano, Scampitella, Vallesaccarda, Vallata, San Sossio Baronia, Castel Baronia e Frigento. Loffreda ha anche sottolineato come questo ripopolamento fosse molto atteso dal mondo venatorio locale: l’obiettivo primario è quello di ristabilire un equilibrio dal punto di vista biologico.
Tra l’altro, le lepri sono state scelte con la massima attenzione, tanto è vero che gli esemplari selezionati sono tutti di qualità elevata. In questo modo si valorizzerà in maniera adeguata il territorio irpino e si farà capire che la caccia non consiste unicamente in semplici attività di abbattimento: l’attività venatoria è anche un sistema che può essere valutato in ambito economico ed ambientale.