Il cacciatore avrà l’obbligo di compilare l’apposita scheda informativa in occasione dell’uscita. Il presidente della Riserva trasmetterà poi questo documento alla Provincia. Una delle disposizioni che non devono essere dimenticate riguarda le coturnici, in quanto il piano parla espressamente dell’abbattimento di soggetti solitari e quindi non imbrancati.
A inizio anno erano state fatte partire le operazioni di conteggio primaverile, seguite da quello estivo su aree campione nelle riserve alpine di Possagno, Crespano del Grappa, Paderno del Grappa, Borso del Grappa, Valdobbiadene, Miane, Follina, Cison di Valmarino, Revine Lago, Fregona e appunto Vittorio Veneto. L’andamento delle popolazioni è chiaro e il piano può essere attuato senza che ci siano ripercussioni negative sulla consistenza della specie. Infine, le modalità tecniche da seguire saranno quelle suggerite dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).