Provvedimenti concreti
Un piano vaccinale nazionale per contrastare l’influenza aviaria, che attualmente in Veneto registra 24 focolai tra le province di Verona, Treviso, Venezia e Rovigo. “Abbiamo chiesto al Ministero della Salute l’attuazione di provvedimenti concreti e tempestivi per proteggere gli allevamenti e garantire la sicurezza alimentare”, sottolinea Cia-Agricoltori Italiani Veneto. Il settore avicolo regionale rimane strategico per la nostra Regione: sono 6.300 le aziende censite, per un fatturato di 700 milioni di euro all’anno e una produzione di carne pari al 30% del totale nazionale.
Misure di biosicurezza
“Il piano concordato è fondamentale per difendere il nostro patrimonio zootecnico e garantire la sostenibilità del comparto avicolo -spiega il presidente di Cia Veneto, Gianmichele Passarini-. Si tratta di un intervento preventivo che affianca e integra le rigorose misure di biosicurezza negli allevamenti”.
Salute animale
Nello specifico, il programma includerà una serie di interventi coordinati tra autorità sanitarie, operatori del settore e organizzazioni di categoria, con l’obiettivo di contenere l’influenza aviaria e assicurare una rapida azione in caso di ulteriori cluster. Quanto al piano vaccinale, “prevederà una stretta collaborazione con gli enti preposti alla salute animale e alle politiche veterinarie, con una particolare attenzione alla formazione degli allevatori e alla gestione dei rischi sanitari da parte del Centro di referenza nazionale. Abbiamo compiuto un passo dirimente verso la protezione degli allevamenti e la salvaguardia della salute pubblica”, conclude Passarini (fonte: CIA Veneto).