La Procura di Firenze ha deciso di aprire un’indagine sugli Ambiti Territoriali di Caccia per quel che riguarda alcuni incarichi e perizie. In particolare, sarebbero emerse delle irregolarità in merito ai risarcimenti dei danni causati dalla selvaggina, senza dimenticare i progetti a cui hanno lavorato gli stessi ATC fiorentini (attività di prevenzione in primis). Proprio nelle ultime settimane ci sono state perquisizioni nelle sedi da parte degli agenti della Polizia Provinciale.
In questo modo sarà possibile capire se il comportamento dei componenti dei comitati di gestione è stato corretto o meno. I bilanci su cui si sta facendo luce hanno un valore di circa due milioni di euro l’anno. Le entrate sono soprattutto rappresentate dai fondi regionali e da quelli europei, per non parlare delle quote versate dai singoli cacciatori. Ogni cacciatore deve pagare 500 euro l’anno tra tasse e concessioni varie, di conseguenza occorre approfondire dove siano finiti questi soldi.
Più che ai comitati di gestione degli Ambiti fiorentini, comunque, si sta guardando alle persone che hanno svolto incarichi esterni, di sicuro nelle prossime settimane ci sarà maggiore chiarezza in merito. Non è chiaro nemmeno il numero di persone indagate, per ora se ne possono contare almeno due.