Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria ha ospitato una fondamentale riunione per parlare delle modifiche da apportare la Legge Regionale 9 del 1996, la normativa calabrese sulla caccia. All’incontro hanno preso parte i rappresentanti delle associazioni venatorie e si sta cercando di capire come riorganizzare la materia dopo la nuova assegnazione delle competenze alla stessa Regione.
L’appuntamento è stato sfruttato per capire quali sono le migliori osservazioni in merito: in particolare, si è parlato del coinvolgimento di tutte le parti interessate al testo prima del licenziamento definitivo della legge. Ci sarà poi l’organizzazione di alcuni corsi per cacciatori selettori e per guardie giurate volontarie venatorie. Proprio all’inizio di questo mese di marzo il governatore Mario Oliverio aveva fatto riferimento all’approvazione imminente del testo legislativo, come anche del piano faunistico venatorio.
Il numero eccessivo di cinghiali rappresenta una delle emergenze principali per la Calabria ed è proprio per questo motivo che si sta intensificando il discorso che riguarda i selecontrollori. Una ulteriore novità, infine, potrebbe essere quella dell’Osservatorio Regionale Faunistico Venatorio, strumento che dovrebbe far governare le varie problematiche nel modo migliore possibile. Insomma, c’è tanta carne al fuoco e bisognerà prestare attenzione nel non “bruciare” nessuno degli argomenti.