INCIDENTI VENATORI – C.N.C.N.: NESSUNA VITTIMA TRA I NON CACCIATORI E UN DATO COMPLESSIVO ‘DEPURATO’ RIDOTTO DI QUASI IL 40%
La grande attenzione al problema sicurezza nel mondo venatorio sta portando ad un numero sempre minore di incidenti, così come evidenziato dai dati dell’analisi del Comitato Nazionale Caccia e Natura che per l’anno 2009 evidenziano come non ci siano state vittime tra i non cacciatori e che, anche per questi ultimi, i numeri reali – depurati da una metodologia ideologicamente anti-caccia – si riducono di quasi il 40%.
Quando si parla di vite umane i dati dovrebbero essere esaminati e diffusi con la massima cautela, precisione e delicatezza, e invece ogni anno il mondo venatorio si trova sotto accusa per un numero di vittime che spesso è gonfiato da accadimenti che con la caccia hanno poco o nulla a che fare.
L’analisi del CNCN per l’anno 2009 (1 gennaio – 31 dicembre) dicono che la caccia ha causato 22 morti, mentre le stime delle organizzazioni anti-caccia (prese come base per approfondire i singoli episodi) parlano di 38 vittime! Analizzando le notizie che riferiscono degli incidenti, il CNCN ha evidenziato i seguenti casi in cui erroneamente si parla di ‘vittime della caccia’ quando invece le cause non sono ascrivibili a quest’ultima o – addirittura – le vittime non ci sono.
Decessi 2009 inseriti per errore nelle stime della caccia:
infarto o altri malori N° 11
incidente automobilistico N° 1
caduta N° 1
omicidio volontario N° 1
un ferito contato fra i morti N° 1 (Cerveteri, 05 gennaio 2009)
un disperso per una notte considerato morto N° 1 (Pordenone, 01 ottobre 2009)
Un totale di 16 decessi che si sarebbero potuti verificare durante ogni altra attività ricreativa, ma che, inseriti nel numero delle vittime della caccia, creano sgomento e grande allarmismo. Alcuni arrivano anche a conteggiare gli omicidi volontari e i suicidi commessi con il fucile da caccia, fino a parlare di oltre 40 o 50 vittime. L’uso di dati sbagliati contribuisce a costruire e ad avvalorare un’immagine negativa della caccia e dei cacciatori che vengono descritti come dei pericolosissimi frequentatori di boschi e campagne.
Tra l’altro va ricordato che i cacciatori – a differenza di quasi tutti coloro che praticano attività all’aria aperta – sono coperti per legge da una assicurazione sulla responsabilità civile che in caso di incidente garantisce, se non altro, un congruo risarcimento economico per persone, animali e cose.
Esagerare gli aspetti pericolosi della caccia – dimenticando ad esempio la frequenza e i ‘numeri’ degli incidenti delle altre attività all’aria aperta – risponde ad una volontà ideologica e non al realtà oggettiva, con il solo scopo di terrorizzare la popolazione e influenzare il mondo politico.
E non rispetta le vittime, quelle decedute e le loro famiglie.
Una patologia emergente Il progetto Horn-Rot, promosso dalla Delegazione Italiana del “Conseil International de la Chasse et de la Conservation du Gibier” (CIC) e guidato dal Prof. Pier Giuseppe Meneguz, si propone di studiare una patologia emergente che colpisce le...
Calendari venatori Il presidente di Fondazione UNA Maurizio Zipponi e di AB – Agrivenatoria Biodiversitalia Niccolò Sacchetti si rivolgono al settore in merito al tema dell’emendamento alla Legge di Bilancio che sta tenendo banco in queste ore fra le polemiche...
“La 394 è un’ottima legge, ma ha trentaquattro anni e va adattata a un modello diverso, che tenga conto degli indirizzi internazionali. Occorre guardare avanti, a un nuovo equilibrio di sistema giuridico e normativo di governo”. È l’obiettivo espresso dal...
Gestione del territorio Grande partecipazione e forte interesse hanno caratterizzato il forum organizzato da Cia-Agricoltori L’Aquila-Teramo, che si è svolto ieri presso l’Agriturismo Capodacqua di Cermignano. L’evento, dal titolo “Danni da fauna selvatica: da protezione della fauna a governo e...
Caccia agli uccelli migratori Un argomento importante che sta avendo risonanza nei media sulla caccia europei è la questione delle raccomandazioni dell’UE per vietare o limitare la caccia agli uccelli migratori. Non si tratta di una questione nuova a livello...
Aiuti per il comparto La Regione in campo a sostegno degli allevatori, con aiuti per 5 milioni e procedure semplificate per il ripristino degli allevamenti colpiti da epizoozie e zoonosi. È quanto prevede il bando, già disponibile in preinformazione, pubblicato...
Sequestro di armi e munizioni Un’importante sentenza relativa alla contestazione di esercizio di caccia in area protetta non tabellata arriva dal Tribunale di Brindisi. La vicenda trae origine dalla contestazione a due cacciatori dell’articolo 30 comma 1, lett. d) L....
Linee guida inadeguate Battista Ghisu, amministratore straordinario della Provincia di Oristano ha inviato una nota all’assessore della Difesa dell’ambiente della Regione Sardegna, Rosanna Laconi. Questo il testo: “Nei giorni scorsi”, scrive Ghisu rivolgendosi all’assessora Laconi, “si è tenuto presso la...
Riunione annuale Il Comitato permanente della Convenzione di Berna (Convenzione sulla conservazione della vita selvatica e dell'ambiente naturale in Europa) si riunisce una volta l'anno per monitorare l'attuazione delle linee guida della Convenzione stessa. Alle riunioni possono partecipare le delegazioni...
Richiesta scritta a risposta Sulla questione delle mancate nomine dei rappresentanti delle Associazioni Venatorie al tavolo di consultazione della Strategia nazionale biodiversità 2030, l’on. Francesco Bruzzone ha presentato durante la seduta della Camera di lunedì 16 dicembre, una Richiesta scritta...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy