Una battuta di caccia è finita in tragedia nei pressi di Sala Consilina, in provincia di Salerno, una vicenda resa ancora più triste dal vincolo di parentela che legava i due protagonisti. Un 34enne è stato infatti colpito in maniera accidentale da una pallottola esplosa dal fratello, il quale risulta indagato con l’accusa di omicidio colposo. Si è trattato di un pallettone usato per la caccia al cinghiale: in zona, per la precisione la località montana di Sito Alto, erano presenti altri cacciatori che si sono subito accorti della gravità del fatto. I tentativi di soccorso sono stati purtroppo inutili e per l’uomo, padre di famiglia, non c’è stato nulla da fare. Il decesso è avvenuto sul colpo: sul posto sono giunti i Carabinieri della compagnia locale con una pattuglia per ascoltare i diretti interessati, attualmente sono in corso le indagini per ricostruire con maggiore precisione la dinamica dell’incidente di caccia. La salma del 34enne è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Presto si saprà se è necessaria o meno un’autopsia, in alternativa potrebbe essere sufficiente un esame esterno.
Una patologia emergente Il progetto Horn-Rot, promosso dalla Delegazione Italiana del “Conseil International de la Chasse et de la Conservation du Gibier” (CIC) e guidato dal Prof. Pier Giuseppe Meneguz, si propone di studiare una patologia emergente che colpisce le...
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