Incidente di caccia: Imperia, mentre scaricava il proprio fucile colpisce accidentalmente il compagno di caccia al volto.
L’incidente si è verificato nella mattinata dello scorso 20 novembre, sono le otto meno un quarto di un giorno normale, uno dei tanti in cui nell’entroterra echeggiano i colpi di fucile dei cacciatori. A Perinaldo e nelle vicine villette di località Funtanin, chi si sta muovendo per andare al lavoro non fa nemmeno caso a quel colpo. Sono abituati ai cacciatori che, nei boschi, si muovono già la mattina presto. E la vita prosegue regolarmente. Non, purtroppo, per G.M. e per i suoi tre compagni di battuta. Perché uno di loro, G.R., Maresciallo in forze alla Guardia Costiera, sta svolgendo le operazioni di scarico dell’arma. E’ una frazione di secondo: parte un colpo e, nella direzione di fuoco si trova Mimmo, così è soprannominato G.M.. Il colpo lo raggiunge al volto e, pur nella disperazione del momento i tre compagni di caccia, tra cui il fratello, cercano di fare il possibile: chiamano il 118 che invia subito un’ambulanza ma i tre si accorgono subito che non c’è più nulla da fare.
I quattro si trovano su un sentiero di montagna, poco sotto la provinciale che porta a Perinaldo. Sul posto arrivano subito in molti, amici e parenti di Mimmo. Ci sono anche i Carabinieri e la Forestale, poi tocca al medico legale, che conferma la dinamica dell’incidente. Purtroppo una fatalità ha portato via l’uomo alla moglie ed ai due figli ed agli amici di sempre, quelli che con lui dividevano i momenti di svago, tra le montagne.
Ovviamente il dolore più grande in questo momento, oltre che per amici e parenti, è per G.R. dal fucile del quale è partito il colpo. La salma di Mimmo è stata portata all’ospedale di Bordighera in attesa dei funerali.
23 novembre 2014
Fonte: SanremoNews