In provincia di Salerno un bracconiere è rimasto ferito dal colpo sparato da uno dei complici mentre cacciavano di frodo in area protetta ed in giornata di chiusura.
E’ accaduto nei giorni scorsi a Trentinara, in provincia di Salerno, dove un uomo è stato ferito durante una battuta di caccia; si è scoperto dopo che l’uomo non era un cacciatore ma un bracconiere che con altri quattro complici stavano cacciando di frodo all’interno di una zona al confine con Cicerale, ove la caccia è sempre vietata e fuori dalle giornate venatorie.
Uno dei bracconieri ha sparato con il proprio fucile a qualcosa che si muoveva tra i cespugli credendo fosse un cinghiale ma ha invece colpito l’amico, un giovane 26enne, che ha riportato ferite al braccio sinistro e alle gambe.
Il giovane ferito è stato così trasportato a valle dagli amici fino all’altezza del bivio delle Mattine, in prossimità dello svincolo per Giungano, dove ad attenderlo c’erano i soccorritori che lo hanno trasportato al vicino Ospedale di Agropoli (SA) ove i sanitari gli hanno diagnosticato una prognosi di trenta giorni.
Sulla questione indagano i Carabinieri della Compagnia di Agropoli che in poco tempo hanno ricostruito i fatti, riuscendo ad identificare gli altri quattro bracconieri che si trovavano con il ferito al momento dell’accaduto.
Si tratta di giovani della zona residenti nei comuni di Trentinara, Albanella e Monteforte Cilento che sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri per rispondere dell’accusa di bracconaggio dinanzi alla Procura di Vallo della Lucania; i militari hanno inoltre proceduto a sequestrare i cinque fucili trovati in possesso dei bracconieri.
15 gennaio 2013
Fonte: La Città – Salerno