La Regione Toscana ha diffuso il comunicato stampa per chiarire quale area sarà preclusa alla caccia sui Monti Pisani dopo il terribile incendio doloso che si è sviluppato nei giorni scorsi. I boschi colpiti dal rogo saranno vietati ai cacciatori e il provvedimento riguarderà per la prima volta anche quelli vicini, per la precisione le zone in cui il fuoco non è arrivato. Come ha spiegato il governatore Enrico Rossi, si tratta di una misura utile a salvaguardare la fauna che si è rifugiata in boschi più sicuri.
Il divieto di esercitare l’attività venatoria durerà fino al prossimo 31 gennaio, dunque fino al termine della stagione 2018-2019. Un’unica deroga si può leggere in questo comunicato, vale a dire il prelievo degli ungulati che è ancora autorizzato nella fascia protetta. L’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Remaschi, ha spiegato tutti i dettagli del provvedimento.
Il territorio maggiormente colpito è quello del comune di Calci, oltre a Vicopisano, Buti e Cascina. Due numeri aiutano a capire la portata dell’evento: l’anno scorso in tutta la Toscana sono bruciati 2200 ettari di bosco, il rogo di questi giorni da solo ha interessato un’area, rilevata con i sistemi satellitari, di 1388. Secondo quanto riferito dall’assessore stesso è stato un impatto “straordinariamente importante”.