Lo stesso Rossi ha spiegato come nel corso delle prossime ore ci sarà la fima del decreto per istituire il divieto di caccia in ogni zona coinvolta dalle fiamme, oltre a quelle limitrofe. Si tratta di aree in cui gli animali hanno trovato riparo. Dopo l’espressa richiesta del governatore, l’Ufficio Caccia della Regione Toscana è la lavoro per predisporre l’atto che bloccherà i prelievi per tutelare la fauna.
Per ora la maggiore preoccupazione è rappresentata dall’intensità dei venti, le cui velocità saranno pari a 25 chilometri orari in media, oltre alle raffiche fino a 50 km/h. Il mondo venatorio saprà sicuramente come dimostrare la propria collaborazione e sensibilità in una situazione del genere, come già accaduto in passato.