Una vera e propria rarità
La stazione di inanellamento Bocca di Caset, in Trentino Alto Adige, ha fornito il suo consueto aggiornamento in merito all’attività che si sta svolgendo nella struttura. Ecco cosa si può leggere nell’ultimo post Facebook: “L’ortolano è uccello assai comune in Italia nella buona stagione. Esso giunge in aprile e riparte in settembre […]. Recita così un paragrafo dell’opera Fauna d’Italia del 1872“.
Una popolazione fortemente ridotta
Il post poi prosegue: “L’ultima decade di agosto coincide con un picco nella migrazione di questa specie che proprio questa mattina si è imbattuta nelle nostre reti. Oggi però è divenuto una vera rarità! In Europa, le sue popolazioni si sono ridotte dell’84% e in Trentino è considerato localmente estinto“.
Il ruolo del paesaggio
Infine, c’è spazio per ulteriori precisazioni: “La sua scomparsa è legata a quella di un particolare paesaggio: colture cerealicole (miglio, frumento, orzo, avena) intervallate da siepi, boschetti e filari ideali per la delimitazione dei territori. Intanto la migrazione prosegue con una bella varietà“.